Può succedere a tutti di trovarsi in una momentanea impossibilità di adempiere agli obblighi condominiali. È importante essere consapevoli che queste situazioni gravano sia sul Condòmino moroso sia sugli altri proprietari: agire tempestivamente e trovare prontamente una soluzione è fondamentale, al fine di evitare ripercussioni più gravi.
I casi di morosità dei Condòmini sono sempre fonte di preoccupazione sia per i diretti interessati sia per gli altri proprietari che si ritrovano in questa spiacevole situazione. Difatti, anche un solo Condòmino inadempiente può mettere in difficoltà tutti gli altri, che potrebbero subire la sospensione di alcuni servizi essenziali in comune o essere costretti a fronteggiare spese per sopperire alla mancanza di versamenti dei condomini morosi.
Per questa ragione, l’Amministratore del Condominio ha l’obbligo di agire tempestivamente, con gli strumenti forniti dalla legge, nei confronti dei Condòmini morosi.
La normativa mira a proteggere i Condòmini in regola, tuttavia, è importante essere consapevoli che la risoluzione della problematica può essere spesso lunga. In questa guida desideriamo approfondire la questione della morosità dei Condòmini e quali sono gli step che l’Amministratore deve mettere in atto per la riscossione del credito dovuto.
Come deve agire l’Amministratore
L’art. 63 delle disposizioni attuative del Codice civile stabilisce come devono essere gestite le morosità nei condomini. Approfondiamo nel dettaglio i punti principali su come dev’essere gestita la riscossione dei contributi approvati dall’assemblea in base alla normativa vigente.
Sollecito di pagamento
L’Amministratore può provvedere a sollecitare i Condomini che non pagano puntualmente le rate approvate in sede assembleare. È buona norma inviare un promemoria di scadenza rata per ricordare ai Condomini tale termine. Se i solleciti non danno gli effetti sperati si può procedere con i passi successivi.
Mediazione
L’Amministratore può provvedere a convocare in Mediazione i Condomini morosi, al fine di trovare un accordo. Questo strumento è particolarmente efficace, in quanto oltre, ad avere tempi rapidi di risoluzione dei conflitti, è anche molto meno oneroso del Decreto Ingiuntivo. Infine, l’accordo in Mediazione a differenza del Decreto Ingiuntivo una volta formalizzato non è opponibile, costituendo un titolo esecutivo.
Decreto di ingiunzione
L’Amministratore può agire direttamente per la riscossione dei contributi condominiali insoluti. Questo, infatti, può intervenire senza bisogno di un’autorizzazione specifica dall’assemblea per ottenere un decreto di ingiunzione.
Comunicazione ai creditori
L’Amministratore è obbligato a fornire ai creditori, su loro richiesta, i dati dei Condòmini morosi. Ciò significa che i creditori possono conoscere i dati dei Condòmini che hanno degli insoluti e, qualora la situazione lo necessitasse, agire di conseguenza.
Sospensione dei servizi
Se un Condòmino tarda il pagamento dei contributi per più di 6 mesi, l’Amministratore ha il diritto di sospendere l’accesso a quei servizi comuni che possono essere goduti separatamente. Si tratta, per esempio, dell’utilizzo della piscina condominiale, l’ascensore o altri servizi analoghi.
Responsabilità solidale nei casi di morosità
In caso di vendita di un’unità immobiliare, è importante sapere che il nuovo proprietario è solidalmente responsabile, insieme al precedente, per il pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello passato.
Allo stesso modo, il venditore resta solidalmente responsabile fino al momento in cui avviene la notifica all’Amministratore, attraverso una copia autentica del titolo di trasferimento della proprietà.
Inoltre, secondo il principio di beneficio di preventiva escussione, i creditori del Condominio non possono agire direttamente contro i Condòmini in regola con i pagamenti. Questi, infatti, devono prima tentare di recuperare i crediti dai Condòmini morosi.
L’importanza di garantire i diritti dei Condòmini
In sintesi, l’art. 63 del Codice civile mira a garantire una gestione efficace delle morosità condominiali, proteggendo allo stesso tempo i diritti dei Condòmini in regola. Permette all’Amministratore di intervenire prontamente e di adottare misure coercitive contro i morosi, facilitando, così, la riscossione dei contributi necessari per il funzionamento del condominio.
Difensore Condominiale è al tuo fianco
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